21 Marzo 2024 Giornata mondiale della sindrome Down

 IL MONDO CELEBRA LE PERSONE DOWN, MA LE UCCIDE PRIMA DELLA NASCITA.




Il 21 marzo ricorre la Giornata Mondiale della Sindrome Down indetta dall’ONU con «l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulla sindrome di down, abbattere i pregiudizi e gli stereotipi ancora presenti nella società e promuovere una cultura della diversità inclusiva». Così recita il messaggio dell’ONU.


Lodevoli le intenzioni della giornata, ma è difficile non vedere l’ipocrisia che si nasconde dietro questo frasario (sempre uguale, usato anche col gender). Quelli che parlano di “inclusione” verso questi nostri fratelli disabili, sono gli stessi si adoperano per affinare le tecniche diagnostiche prenatali per scoprire quando più precocemente possibile i feti affetti da trisomia 21 al solo scopo di abortirli.


“Ma dove sono finiti tutti gli altri?” si domanda il bimbo Down del maxi poster. E sì perché ormai oggi è difficile vedere in giro bimbi con trisomia 21 perché sistematicamente abortiti.


In Danimarca, primo Paese europeo a istituire lo screening per la sindrome di Down, quasi tutti i bambini con diagnosi di sindrome di Down vengono abortiti (97%), esito che interessa il 77% di questi nascituri anche in Francia e oltre il 90% di loro in Italia, Germania, Regno Unito e Belgio.


Insomma, siamo davanti ad un vero e proprio sterminio di massa. Altro che inclusione!


E così il Centro di Aiuto alla Vita di Benevento, ha aderito convintamente all’iniziatica promossa da Provita&Famiglia di diffondere manifesti e maxi poster con camion vela per smascherare questa menzogna.


 Il camion-vela ha sostato da giovedì 21 a sabato 23 davanti ai cancelli, al momento dell’ingresso o dell’uscita dei ragazzi, di nove scuole superiori e ha circolato per la città. Ottomila/diecimila studenti hanno avuto l’opportunità di riflettere su questa strage di bimbi resa ancora più odiosa perché commessa su malati. 


 Questa iniziativa è stato un modo per arginare la “cultura della morte” (Giovani Paolo II) e dello “scarto” (Papa Francesco). E’ una risposta al grido di San Giovanni Paolo II: 


"Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita; Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...; Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione".


 Difendere la sacralità della vita innocente è anche il primo impegno del cristiano per giungere alla pace. Le guerre, infatti, nascono dal disprezzo della vita dei giovani da parte dei potenti del mondo i quali non si fano scrupoli ad inviarli sui campi di battaglia come carne da macello. 


 Hanno aderito all’iniziativa anche l’Istituto Santa Famiglia e l’associazione “Figli in Paradiso”, tra le poche associazioni che, assieme al CAV, difendono la Vita nascente. 


Carlo Principe


Benevento 25 marzo 2024


 

Nuovo paragrafo






21 Marzo: giornata mondiale della sindrome Down.

"Non buttarmi via", un inno alla Vita cantato da Rosa Pirone

5 febbraio 2023

45-ma Giornata per la Vita.



Il Centro di Aiuto alla vita di Benevento promuove in Diocesi la vendita di 1500 primule in 10 chiese di Benevento e una di San Giorgio 

Cattedrale, Basilica M.SS delle Grazie, S. Maria di Costantinopoli, S. Francesco, S. Cuore, S. Giuseppe Moscati, S. Modesto, M.SS Addolorata, S. Gennaro, La Pace e Santa Rita e Parrocchia la Ginestra (s. Giorgio del Sannio)


Sostieni chi difende la Vita!,

sostieni il CAV. Grazie!


 COMUNICATO LETTO NELLE CHIESE: SE VUOI LA PACE DIFENDI LA VITA!

        Lo scorso anno si sono registrati circa 40 milioni di aborti nel mondo di cui 70 mila in Italia e circa 300 aborti legali solo a Benevento.

Un massacro di bambini innocenti di proporzioni spaventose compiuto nel silenzio più totale e nell’indifferenza generale.

        Un massacro che, secondo i santi come San Pio e Madre Teresa, è la vera causa delle guerre nel mondo.

Per Madre Teresa, infatti, l’aborto è il maggior distruttore della pace perché se uno Stato permette a una madre di uccidere suo figlio, allora nessuno può impedire agli uomini di uccidersi a vicenda.

Mentre S. Pio disse che “basterebbe un giorno senza nessun aborto e Dio concederebbe la pace al mondo fino al termine dei giorni”.

La mobilitazione dei cattolici in difesa della Vita innocente nel grembo materno, dunque, è urgente e non deve conoscere soste.

Ma cosa fare? C’è un modo semplice: sostenere le associazioni che la difendono.

E a Benevento, come saprete, opera da 42 anni il Centro di Aiuto alla Vita (CAV), un organismo ecclesiale che ha aiutato migliaia di mamme e contribuito a salvare diverse centinaia di bambini.

Sosteneteci con una primula! A cosa serviranno le offerte raccolte?

·       Ad offrire concrete alternative all’aborto alle gestanti in difficoltà per una gravidanza inattesa;

·       A sostenere le mamme povere a crescere i loro bambini;

·       A diffondere tra i giovani (specie studenti e giovani coppie) la cultura della sacralità Vita umana in ogni sua fase;

Per la Vita, siate generosi. Grazie!

Per conoscere meglio il lavoro del CAV, visitate il suo sito che trovate sulle locandine.

https://www.centrodiaiutoallavitabenevento.it/


La storia vera di Abby Johnson.

Una testimonianza da brividi.

Nelle scuole di Benevento e Provincia


Nuovo paragrafo


6 febbraio 2022: 44° Giornata per la Vita.

Diffusi in Diocesi 10 mila volantini e 100 locandine sul suicidio assistito

scarica il depliant


43 esima giornata per la Vita 2021: le iniziative del CAV

Una Vela e banchetti per la vendita di primule in 10 Parrocchie (11 Chiese) di Benevento con l'aiuto di altre associazioni in particolare dell'Istituto Santa Famiglia

La vela pro-Vita davanti al Liceo e all'ITIS di  Benevento



 Al servizio della maternità difficile 
in difesa della Vita


Il Centro di Aiuto alla Vita di Benevento - ONLUS è una associazione di volontariato al servizio della Vita. E' una risorsa per la Città di Benevento e per l'Arcidiocesi di Benevento. E' federato col Movimento per la Vita Nazionale e aderisce  alla federazione Campania. Come da Statuto collabora con l'ufficio per la Pastorale Familiare. Si finanzia col 5x1000, riceve fondi  anche dalla CEI,  dalle parrocchie e da amici. 



PAPA FRANCESCO AI MOVIMENTI PER LA VITA E AI CENTRI DI AIUTO ALLA VITA: "LA VITA UMANA È SACRA E INVIOLABILE"
11 aprile 2014 

"La vita umana è sacra e inviolabile. Ogni diritto civile poggia sul riconoscimento del primo e fondamentale diritto, quello alla vita, che non è subordinato ad alcuna condizione, né qualitativa né economica né tantomeno ideologica". Lo ha detto oggi Papa Francesco, ricevendo il Movimento per la vita (Mpv) e i Centri di aiuto alla vita (Cav). "Uno dei rischi più gravi ai quali è esposta questa nostra epoca – ha aggiunto -, è il divorzio tra economia e morale, tra le possibilità offerte da un mercato provvisto di ogni novità tecnologica e le norme etiche elementari della natura umana, sempre più trascurata. Occorre pertanto ribadire la più ferma opposizione ad ogni diretto attentato alla vita, specialmente innocente e indifesa, e il nascituro nel seno materno è l’innocente per antonomasia". A chi è cristiano "compete sempre questa testimonianza evangelica: proteggere la vita con coraggio e amore in tutte le sue fasi. Vi incoraggio a farlo sempre con lo stile della vicinanza, della prossimità: che ogni donna si senta considerata come persona, ascoltata, accolta, accompagnata". "Il Signore sostenga l’azione che svolgete come Centri di Aiuto alla Vita e come Movimento per la vita, in particolare il progetto ‘Uno di noi’", ha concluso il Pontefice, chiedendo anche di pregare per lui.” “”


Il Pensiero di san Giovanni Paolo II sui Centri di Aiuto alla Vita

"In realtà, segni anticipatori di questa vittoria non mancano nelle nostre società e culture, pur così fortemente segnate dalla «cultura della morte». Si darebbe dunque un'immagine unilaterale, che potrebbe indurre a uno sterile scoraggiamento, se alla denuncia delle minacce alla vita non si accompagnasse la presentazione dei segni positivi operanti nell'attuale situazione dell'umanità.


Purtroppo tali segni positivi faticano spesso a manifestarsi e ad essere riconosciuti, forse anche perché non trovano adeguata attenzione nei mezzi della comunicazione sociale. Ma quante iniziative di aiuto e di sostegno alle persone più deboli e indifese sono sorte e continuano a sorgere, nella comunità cristiana e nella società civile, a livello locale, nazionale e internazionale, ad opera di singoli, gruppi, movimenti ed organizzazioni di vario genere!....


Non pochi Centri di Aiuto alla Vita, o istituzioni analoghe, sono promossi da persone e gruppi che, con ammirevole dedizione e sacrificio, offrono un sostegno morale e materiale a mamme in difficoltà, tentate di ricorrere all'aborto.

Iscriviti alla nostra newsletter!

Iscriviti
Share by: